Ok, eccoci al primo post “pratico”. Cercherò di spiegare i vari procedimenti nella maniera più chiara possibile, cercando di non trascendere in muciaccismi (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Giovanni_Muciaccia). Se avete dubbi o volete suggerire miglioramenti lasciate pure un commento.
Per prima cosa chiarisco che questo post è una summa di diversi tutorial in italiano e in inglese che ho trovato in rete: ho cercato di prendere il meglio da ogni idea e poi ho provato le diverse soluzioni. Ho avuto poco tempo per fare prove, ma i risultati non mi dispiacciono per niente. Ecco qui un esempio di cosa sono riuscito ad ottenere con questo filtro:
Il filtro toglie circa 14 stop, quindi si riescono ad ottenere tempi molto lunghi anche in condizioni di piena luce. I problemi che si possono verificare usando questo filtro, cioè le dominanti verdi e la vignettatura, sono facilmente risolvibili in postproduzione se scattate in digitale, mentre se utilizzate la pellicola non è consigliabile usarne una a colori.
La prima cosa che vi serve è un vetro da saldatore, reperibile senza grossi problemi in ferramenta. Le dimensioni standard sono 75mm x 100mm, per taglie più grosse (utili per i grandangoli con filettatura superiore a 67mm, il perchè è spiegato dopo) bisogna cercare un po’ di più, ma nella grande distribuzione è facile trovarli. Il costo va da 1,50 a 2 euro.
Per fissare il vetro di fronte all’obiettivo potrete usare degli elastici, ma è una soluzione poco pratica, visto che per inquadrare e mettere a fuoco dovreste ogni volta togliere il filtro e poi rimetterlo.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di prendere un filtro UV e sostituirlo con quello da saldatore, ma se non ne avete uno in casa risulta essere una soluzione piuttosto dispendiosa e comunque poco pratica.
La soluzione migliore è quella utilizzare un portafiltri (e ovviamente un adattatore del diametro dell’obiettivo che vogliamo utilizzare per le lunghe esposizioni) della serie Cokin. Se non vivete in grandi città, difficilmente troverete nei negozi il portafiltri, soprattutto quello del sistema P (http://www.cokin.fr/ico15/ico15-haut.html#a) , che serve necessariamente per gli obiettivi con diametro superiore a 67mm, cioè quasi tutti gli zoom grandangolari. Su Ebay diversi venditori tedeschi e inglesi hanno questi articoli a prezzi abbordabili, quindi il problema è facilmente aggirabile. Il diametro dei filtri da utilizzare è 82mm, quindi avrete bisogno di un vetro da saldatore che abbia due lati esattamente di quelle dimensioni.
Utilizzando questo filtro si lavorerà sempre con tempi di esposizione piuttosto lunghi, quindi sarà necessario uno stativo ed è consigliabile l’uso di un telecomando o di uno scatto flessibile. Se la vostra fotocamera ve lo permette sarebbe cosa buona e giusta anche attivare il blocco dello specchio. I migliori risultati si ottengono con pellicole a bassa sensibilità oppure, per quanto riguarda il digitale, con valori ISO bassi.
Le possibilità creative offerte da questo tipo di filtro sono diverse, se si dispone di un buon sistema di illuminazione sarà possibile ottenere effetti molto particolari anche nella fotografia in studio. Il filtro ha una la sua funzione anche nella fotografia di architettura (per escludere alcuni elementi dinamici che possono essere di disturbo, come la gente che passa di fronte a un monumento) e ovviamente nella fotografia di paesaggio per avere, ad esempio, gli effetti che si notano nella fotografia inserita nell’articolo.